Il contrasto nell’emozione

Tutto sembra scorrere troppo in fretta, rende impossibile distinguere l’emozione dominante. Troppi contrasti, emozioni ravvicinate, negative, positive. Voglia di normalità che non si riesce a calare nella realtà per quanto vissuto. Voglia di nuovo che assale a tirare una linea che però si tocca con le linee di emozioni bruciate, calpestate.

Chiedersi in questo giorno dove sei, sentirti presente quando si vede una luce vicina, cercarti in ogni segno quotidiano, in un ricordo, sentirti lontana quando si pensa a quanto di più avresti potuto avere e dare, a me, a noi.

Continuare a vivere, è necessario, per tutti quelli che ci sono, ma pensarci fa male. In questo giorno, che è diventato anche il tuo, anche il mio in fondo. Pensando al giorno che poteva essere il nostro, di tutti, un piccolo riscatto, un rigolo di gioia, che comunque sta arrivando.

Tutto non è uguale a prima, non lo sarà, perché non voglio lo sia. Ma ora la mia emozione non la vedo in me e negli altri. C’è un motivo. Sei tu.